Donne troppo intelligenti spaventano gli uomini, anche se belle

Donne troppo intelligenti spaventano gli uomini, anche se belle

Riporto una notizia che leggo sul quotidiano Repubblica, ma che è già nota da diversi studi scientifici universitari già compiuti in passato negli USA.

Non è difficile comprendere che una buona parte di uomini desidera la donna dolce e sottomessa e quando lei risulta troppo sveglia, potrebbe essere considerata pericolosa.

Un gran numero di donne sono sia indipendenti, sia autonome, non per questo non sono dolci e affettuose.

Non sono pochi gli uomini che lamentano, almeno in Italia, di essere abbandonati, secondo loro all’improvviso, da mogli che dichiarano di essere stanche di subire alcuni soprusi da parte di mariti. Spesso, quando si annoiano di convivere con mariti privi di fantasia, un po’ rigidi e poco disposti a modificare il loro stile di vita, non accettando alcuni cambiamenti, scatta la facile separazione. L’uomo si addolora per dover romper un attaccamento alla moglie, spesso insospettato.

L’uomo rimane attonito e profondamente ferito.

La fama maschile sulla sua indipendenza è ferita a morte e il dolore maschile si prolunga nel tempo assieme alla sua diffidenza verso le donne in genere.

Il mondo della coppia è cambiato e la parità e complicità fa paura ad alcuni giovani e meno giovani uomini. Le madri di questi mariti speso fomentano il litigio e reclamano il ritorno alla casa d’origine dei loro figli. Quella donna non fa per te è troppo indipendente e fa i fatti suoi, non aderisce a ciò che tu desidereresti! Alcune meta-comunicazioni delle madri avvengono in buonissima fede, credendo nella giustezza dei loro fini.

Naturalmente, molti uomini stanno al passo dei tempi e non si sentono affatto defraudati e scelgono donne e mogli molto indipendenti, anzi le preferiscono.

Alcuni uomini mi scrivono, attaccandomi, senza spiegare perché: mi spiace vorrei alimentare una conversazione e non inimicizie tra generi femminile e maschile.

Le donne intelligenti, ovviamente si tratta di un termine inadeguato, perché l’intelligenza non si misura solo con il quoziente QI.

L’intelligenza, penso, significa intuire con il buon senso. In alcuni casi l’intelligenza diventa sinonimo di grandi pretese e ciò spaventa gli uomini. La bellezza spesso rinforza le grandi richieste femminili e anche sessuali, e gli uomini scappano.

Uomini e donne sono spesso incardinati nelle maglie del passato storico e questo inganna entrambi.

Penso che le donne intelligenti aiutino i rapporti sia amorosi che sessuali e costituiscano sempre un vantaggio per entrambi. Ciascuno dovrebbe fare i conti con il proprio narcisismo e venirsi incontro comprendendo le difficoltà dell’altro per uscire da preconcetti culturali specifici e non comuni alla coppia.

Roberto Pani
Specialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
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E tu come la pensi? Scrivimi un commento o inviami una domanda all'indirizzo roberto.pani@unibo.it...

2 commenti

  1. Raffaella Buttazzi

    A mio parere, sia l’intelligenza che la bellezza, rientrano, a volte, in ruoli rigidi differenti difficili, di conseguenza, da integrare in un solo quadro alla stregua di alcuni aspetti maschili.

    Raffaella

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