Quando di frequente accade che alcune coppie recitino la parte degli innamorati, ma tali espressioni d’affetto sono parzialmente non autentiche.
Molte persone single non sopportano la solitudine che spesso deriva dalla loro posizione di fatto.
Molte persone sono felici di essere nella posizione di single perché, se sono giovani o non della quarta età, trascorrono una vita comoda, piena di conoscenze, di avventure e di libertà.
Alcune persone che soffrono di solitudine, in specie se provengono da altre città per ragioni di lavoro, di studio universitario, spesso non hanno a disposizione alternative rispetto agli affetti della loro vita, cercano disperatamente un compagno o una compagna.
La scelta del partner, molto spesso, non avviene in maniera serena e selettiva, ma il primo uomo o donna che simpatizza per loro è acquisito/a come compagna/o.
Cosa potrebbe significare recitare in amore all’interno della coppia? Non si tratta di ingannare veramente l’altro, ma tentare e credere di farselo piacere il più possibile, perché per i partner
l’aspetto più importante consiste nel non perdere il fidanzato o fidanzata, non è in primo piano amarsi autenticamente e reciprocamente con passione.
In questi casi, i fidanzati si compiacciono in se stessi e verso gli altri al fine di poter esibire di avere un partner tutto per se, dimostrando di non essere stati abbandonati da nessuno e essere normali come tutti gli altri.
La recitazione assomiglia a un come se fosse vero che l’altro ti ama e che tu lo ami: entrambi si convincono che la realtà sia onestamente quella che vivono nella loro circostanza.
Non esiste ciò che piace dell’altro, ma ciò che esiste, cioè la coppia, piace a entrambi.
Recitare significa aderire a modelli che s’ispirano alla gentilezza, all’accoglienza, al soddisfacimento dell’altro, dando per scontato ch l’altro ha quasi sempre ragione o comunque si risolvono le divergenze quando compaiono. Il sesso tra loro va bene per diverso tempo, ma poi un giorno qualcosa s’inceppa. I rapporti sessuali diventano poco a poco una specie di dovere: la frequenza diminuisce e l’intensità ancora di più.
Con il passare del tempo avviene nella coppia una specie di smascheramento dei sentimenti porta a galla alcune verità che fanno cadere leggermente l’impalcatura dell’amore reciproco. Uno dei due comincia a esprimer il dissenso e rischia di ferire l’altro. Il partner offeso attacca a sua volta e lamenta di aver perso del tempo per una persona che non la comprender e che si riveela molto diversa dai tempi iniziali del loro rapporto.
Ci si accusa , si litica fortemente facendosi del male. La solitudine per entrambi si rifà viva, le angosce d’inganno reciproche sopra-avanzano inesorabili…
Che fare?
L’aiuto degli amici o amiche aiutano a confondere … ciascuno suggerisce all’altro consigli diversi.
Il punto è che entrambi hanno recitato in buona fede sin dall’inizio.
L’aiuto professionale potrebbe in quel momento essere utile, non tanto per la decisione da prendere, ma per elaborare quei bisogni urgenti che hanno portato a una scelta frettolosa del partner ?
Roberto PaniSpecialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
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Io non potrei fingere in questa veste, perchè è come amare per riflesso, non amare qualcuno per come è: le differenze di gusto in coppia, per me, esprimono un incontro e non una compensazione: diversamente meglio guardarsi in uno specchio.
E, probabilmente, ci si sente abbandonate due volte di più: per non essere riuscite a conoscere ed amare se stesse e tantomeno il partner ?
Raffaella