Si tratta di una domanda molto comune negli uomini, ma anche nelle donne.
Certamente si. Però bisogna spiegare. Dipende da cosa s’intende per amore?
È il solito quesito che non è mai veramente chiarito perché la sua caratteristica di base è la soggettività, sia dei sentimenti sia delle emozioni.
Nella mente di ciò che è l’amore, uomini e donne hanno introiettato sin dalla nascita una serie di rappresentazioni e di fantasie che caratterizzano ciò che concepiranno a proposito e sarà per loro l’amore, ossia un forte sentimento positivo verso una certa persona.
Nella nostra cultura occidentale si è monogami e originariamente la concezione cattolica e ortodossa della religione influenza donna e uomo ad assurgere a sentimenti elevati e potenti idealizzati indirizzati unicamente verso la persona con cui ci si unirà o sposerà, allo scopo anche di rimanere insieme tutta la vita e di essere genitori, magari di più di un figlio.
Questo amore in parte sublimato e idealizzato è quasi sempre intrecciato confuso e sollecitato dall’attrazione sessuale.
Ma le rappresentazioni psichiche in entrambi i sessi possono essere tante e le persone crescono diventando adulti portandosele dietro.
Succede allora che il tentativo e la promessa di essere fedeli per tutta la vita vengono mantenuti in molti casi, ma in molti altri non si verifica affatto.
Donne e uomini si danno un gran da fare anche inconsapevolmente e per soddisfare bisogni di solitudine che lamentano di sentire con il partner sposato o convivente. Cercano qualcun altro…
Uomini e donne diventano sempre più seduttivi/e dopo essere state/i fedeli con grande convinzione per il fatto di sentirsi tranquilli e tranquilla, magari al sicuro e protetti con il lor partner. Qualcosa dopo un po’ di tempo sembra che apra gli occhi, ossia la consapevolezza che lui o lei hanno dei limiti inaspettati.
Forse sono diventati genitori noiosi sia verso i figli, ma anche verso di loro. Insomma vengono vissuti in tal modo. La sessualità scarseggia ed è di cattiva qualità.
L’abitudine diventa una minaccia mortale. Si è diventati solo bravi genitori come brave/i bambini a scuola ?
È come se le rappresentazioni mentali che si erano edificate nel passato tornassero a galla, e si volesse trovare qualcuno che potesse fartele sognare o magari vivere sul serio.
Pertanto è possibile che questo accada, anche se il tempo trascorso può facilitare o limitare le scelte. In altre parole, una donna che sia sempre bella o addirittura in alcuni casi migliorata, e un uomo che non abbia perso il suo fascino – se non anche lui migliorato – ritrovano insieme una sorta di felicità che appare perduta nella solitudine, nella scarsa valorizzazione di Sé, nelle mansioni quotidiane, nei litigi che abbassano l’autostima, dalle rogne varie della routine, se non molto peggio.
Ci sono persone che non si accontentano di avere una storia alternativa conpemporanea, ma trovano una terza storia sessuale. L’amore sessuale è amore.
Certamente lo è, o per lo meno accendono l’illusione che tutto quel che piace credere sia amore, quindi lo è!
Funziona come compensazione valorizzazione di Sé, alza l’autostima, almeno per un po’di tempo. Attenzione però: anche in questi casi ci può essere una illusione che viene disillusa.
Cos’è che piace in quell’uomo o donna alternativa al partner stabile? La sessualità? La sua cultura? Il suo modo di fare? Il suo stile, ecc .
Se decade un po’ o ci si fa l’abitudine crolla anche il pregio!
Ci sono persone che rimangono fedelissimi al primo partner. Pensano che non valga la pena avventurarsi in altre situazioni che possono rovinare il matrimonio. Sono affezionati al marito o alla moglie, sono aderenti al ruolo di madri o padri sino a farlo prevalere su tutta l vita di coppia e si sentono filosoficamente molto compatibili con tale monogamia.
Che dire della poligamia rimanda alla fantasia dell’harem?
Il poligamo oggi può essere una donna, come nel film Basic Insticts in cui Sharone Stone si assicura un maggior numero di prestazioni sessuali miste.
Esistono piccole comunità dove donne e uomini vivono insieme. Le donne si conoscono tutte e se la situazione economica lo esige accettano di dividere tutto quanto.
In pratica, uomini e donne vivono più relazioni contemporaneamente alla luce del sole.
Come se diversi uomini e donne accontentassero svariate sfaccettature della loro personalità per mezzo della concreta realizzazione nella convivenza intima.
Roberto Pani
Specialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
__________________________________________
E tu come la pensi? Scrivimi un commento o inviami una domanda all'indirizzo roberto.pani@unibo.it...