Categoria: <span>Psicologia e Ricerca del Benessere</span>

Parole grezze, scurrili, sconce! Perché?

Si può comprendere che le mode nel parlare e scrivere si cronicizzino con il tempo e con queste anche gli stili della parola. Oggi giorno, non c’è bisogno di fare esempi, la gente di qualunque classe sociale può esprimersi usando termini della lingua che sono metaforicamente connessi con allusioni sessuali, …

I selfie cancellano l’atmosfera del ricordo

I selfie si sono automatizzati: quel aggeggio che permette di trovare, per eseguire una foto, una prospettiva adeguata a distanza, facilitando l’esecuzione ripetuta di fotografie con il cellulare che non ha quasi limite. Tempo fa la fotografia di una coppia veniva eseguita come se fosse scaturita da una forte emozione …

Psicologia di coloro che si sentono brutti, ma anche belli

In psicologia clinica si osserva che molti problemi psicologici scattano quando ci si sente brutti: Non costituiscono la vera causa di sintomi depressivi, ma costituiscono per l’uomo una sgradevole previsione, anche se non definitiva. Per l’uomo si parla di calvizia androgenetica che lascia il capo, per lo più, povero di …

So di essere brutta e condannata all’infelicità

Molte donne, più degli uomini, si sentono brutte e inadeguate, e per questa ragione si passivizzano e diventano piuttosto abuliche, indolenti, senza alcuna passione. Il contatto sociale da parte loro è facilmente evitato. Si sentono sempre stanche e indifferenti alle proposte altrui, proposte che per altra gente sarebbero da considerarsi …

Nomofobia

Significa, in inglese, no mobile phone phobia, che in italiano vuol dire fobia di non essere connessi con il cellulare. Molti studi sull’adolescenza dimostrano che otto ragazzi su dieci soffrono di questa angoscia. Si sentono come se in un’isola non potessero comunicare con nessuno. Il telefono cellulare potrebbe non avere …

L’uomo prevenuto

Ci sono, in fondo, tante e tanti atteggiamenti di gente prevenuta che ostacola l’unità di nazioni continenti e culture. Di razzismo ho già parlato, ma si può aggiungere che esiste anche il sessismo, che discrimina tra donne e uomini. Che dire del classismo, cioè la concezione in base alla quale …

Tripofobia, una fobia poco conosciuta

Sapete che tra tante compulsioni fobiche esiste anche la paura dei buchi  o delle superfici bucate? Geoff Cole e Arnold Wilkins lavorano al Centre for Brain Science dell’University of Essex. I due ricercatori sono convinti che questo fenomeno sia basato sulla repulsione biologica. Più che paura i buchi provocano disgusto …

Litigare usando lo smartphone: meglio scrivere o parlare?

Lo smarthone è stata una invenzione tecnologicamente molto utile, che sfrutta le celle della rete mobile e permette una comunicazione rapida, sintetica oppure lunga, esauriente, chiarificatrice o impegnativa. Tuttavia quando la conversazione è importante, e specie se litigiosa, mi sembra meglio utilizzare i messaggi vocali trasmessi per SMS, WhatsApp o …

Xenofobia: paura del diverso

Il termine razzismo rappresenta un’imbecillità mentale perché, a mio parere, non esiste tale riferimento biologico a questa denominazione, rispetto a quanto dovrebbe significare nella realtà sociale. Si tratta di un termine che ha fatto comodo a molti politici, in particolare del passato, al solo fine di demolire le popolazioni che …

Innamorarsi: amore o bisogno di sentirsi al sicuro?

Uso questo termine “innamorarsi” come un termine generale, evitando di distinguere e commentare, come ho già scritto in passato, le ipotetiche differenze che si possono presupporre, come tipologie del contenitore e comun denominatore dell’amore: l’amore può includere idealizzazione, fortissima passione, si rivela come infatuazione o cotta, sbandata, come innamoramento solo …

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