La statistica sulle osservazioni degli andamenti delle coppie rivela che durante l’estate molte di rapporti entrano in crisi. Ci domandiamo perché.
Penso che durante il periodo estivo siano incluse brevi, raramente lunghe vacanze, ma le coppie conviventi, comunque abbiano occasioni di stare insieme maggiormente del solito.
Estate richiama per gli italiani ed europei, spazio libero dal lavoro e un bisogno di rilassarsi e di svagarsi. Lo spazio si associa al vacuum, al vuoto, cioè al distogliersi anche dal minimo impegno e così spesso per alcune persone, la ricerca d’appagamento di vario genere, in particolare di essere amati e considerati con autentica attenzione, cresce inconsapevolmente.
Durante l’anno, spesso si accumulano in alcune persone molti stress anche a causa di delusioni, frustrazioni, preoccupazioni, insomma una vita di per sé difficile, non solo riguardo al lavoro, ma anche riguardo al partner: in situazioni di vacanza i conflitti emergono maggiormente perché si è più a contatto l’uno con l’altro e ciò che non va tra loro, le diverse sensibilità, le divergenze di temperamento che sono note da anni, tanto chiare, quanto esplicite, scoppiano definitivamente.
Non si può dire dunque, che la causa della rottura, magari non definitiva, sia data dalle occasioni di vacanze.
Le difficoltà di coppia che in genere sono dovute a delusioni dovute alle attese inconsce che si rivelano nelle varie considerazioni e pensieri, riflessioni del maggior tempo a disposizione durante la vacanza.
Ci si accorge che per errore, per idealizzazione iniziale, le persone che si sono sposate o con le quali si convive, non corrispondono a ciò che s’immaginava su di loro, ma ci si accorge che è avvenuto quasi il contrario.
Non posso vivere il resto della mia vita con una persona come questa !! E’ il pensiero ch invade e prevale nella mente di chi decide per primo di proporre d’andarsene e prefigurarsi una vita nuova. Già perché la vacanza rappresenta appunto uno spazio vuoto che invita di per sé al cambiamento del proprio presente e futuro.
Vacanza, dal latino vacuum, significa, come sappiamo, spazio vuoto che va riempito con nuovi amori dai quali ci si sente important,i amati e salvi.
C’è anche d’altra parte più tempo per pensare, per sognare, per immaginare altri contesti per la propria vita futura.
Il sole quando è costantemente illuminante, spesso aggiunge fiducia.
Da un punto di vista psico-endocrinologico, neurormoni quali il cortisolo, noradrenalina, adrenalina, dopamina, ecc circolano nell’organismo, aumentando la tensione e l’idea dello spazio vuoto, fa immaginare alla mente altri affascinanti scenari.
Per le stesse ragioni, molte giovani e non giovani persone, sognano nuovi incontri e spesso ciò accade. In questi incontri, le persone mostrano più coraggio e disinvoltura, meno timidezza nel presentarsi e rivelarsi e così, spesso, la conoscenza porta a felici sorprese.
Ci si accorge di essere romantici, teneri, pieni di desiderio, di non voler perdere occasioni d’amore, di costruire una coppia che può comprenderci, visto che per anni non siamo stati compresi. E’ bellissimo !
In questo caso lo spazio vuoto offre occasioni di sogno e di realtà realizzabili.
Roberto Pani
Specialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
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Sinceramente durante di momenti di vacanza mi è successo più volte di avvertire, invece, la rilevanza di relazioni affettive già esistenti, un pò come se la pausa fosse un momento per ritrovarsi e riscoprire ciò che si sta costruendo in coppia .
E’ vero che non ho convissuto, ma penso il punto sia cosa si cerca, perchè ho notato che a volte da un’idelizzazione delusa ne segue un’altra: ad esempio, un’amica che mi ha confidato di aver conosciuto il suo futuro marito secondo una dimensione emotiva del tipo “chiodo scaccia chiodo”: in fuga da una relazione precedente, mi sono chiesta cosa stesse scacciando di Sè.
Mi domando se l’amore estivo letto in questo modo sia un poco simile alla figura dell’amante nei sogni: argomento di un post precedente?
Raffaella