Dobbiamo all’antica lingua greca la parola composta da psiche, soma (Σώμα), corpo (ψυχή), e anima.
I disturbi somatopsichici sono quindi malesseri che riguardano l’organismo e interagiscono sia nell’area corporea sia in quella psichica, intrecciandosi.
In Medicina si riconosce da tempo che l’organismo funziona come unità integrata.
L’organismo prevede che la corporeità sia interagente con lo psichico e viceversa.
Qualunque malattia o sindrome clinica, manifesta o meno, è supposta includere una componente psichica e viceversa, anche se le proporzioni d’interessamento sono disparate.
Ad esempio, se il corpo si ammala a causa di un virus influenzale dovremmo scoprire quanto il sistema psichico sia stato in quel momento, per così dire, accogliente, consenziente all’accesso del virus stesso, a causa, per esempio, di uno stato depressivo psichico che avrebbe potuto facilitare l’abbassamento di alcune difese immunologiche, come macrofagi, linfociti, b, t.
Alcune sindromi e malattie sono assai leggere.
In generale l’ansia, il distress può manifestarsi in vari modi attraverso un atteggiamento di vigilanza eccessiva, quella che ostacola l’addormentamento o facilità precocità del risveglio dal sonno.
Oltre a ciò, si possono manifestare cefalee di vario tipo, di solito ipotensive, ma spesso anche cefalea a grappolo, assai dolorose e invalidanti per tutta la durata della sofferenza.
Manifestazioni dermatologiche come l’alopecia areata nella donna, le varie dermatiti, tipo eczema da contatto, e le infinite allergie.
Non sono indifferenti a chi ne è colpito i sintomi come crampi muscolari, il torcicollo, la mialgia, artrite, dolori al rachide (cervicale e lombo-sacrale), la cefalea nucale e infine sono presenti nella psicopatologia le malattie e i sintomi connessi al sistema genitourinario ad esempio dolori mestruali, disturbi minzionali, enuresi, impotenza sessuale.
Lo stomaco è spesso un organo bersaglio, così come certe contratture muscolare che colpiscono le spalle, i muscoli del collo, della schiena a livello lombare.
Qualche volta il soggetto ansioso soffre di attacchi di reflusso gastroesofageo, nausea e dolori allo stomaco.
Le vertigini non sono esenti, come anche i giramenti di testa e perdita di equilibrio.
Le parestesie agli arti, disturbi circolatori, pressione oscillatoria e anche dolenzie varie, perdita di equilibrio momentanee, ecc.
Malattie cutanee come vari tipi di dermatiti, più o meno severe, herpes simplex o anche zoster.
Continua a leggere “Numero tre”…
Roberto PaniSpecialista e professore di Psicologia Clinica e Psicopatologia
Alma Mater Sudiorum Università di Bologna,
Psicoterapeuta e Psicoanalista
__________________________________________
E tu come la pensi? Scrivimi un commento o inviami una domanda all'indirizzo roberto.pani@unibo.it...